La problematica del suo pavimento non è da addebitarsi alla sottoscelta, che normalmente evidenzia difetti estetici sin dalla fase di posa. Piuttosto è da attribuirsi alla tecnologia costruttiva del gres porcellanato, che, pur essendosi evoluta nel tempo – arrivando a produzioni decisamente migliori per assorbimento e pulibilità – mantiene dei difetti. Mi riferisco in particolar modo alle versioni levigate, prodotte qualche anno fa. Se potessimo analizzare al microscopio la superficie di un gres porcellanato naturale non smaltato, ci renderemmo conto che non si presenta perfettamente liscia, ma come una distesa di microsfere o microcristalli che, nella fase successiva di levigatura, vengono tagliati – e quindi aperti. È proprio in questi vulcanetti che lo sporco si annida, dando quell’effetto nerastro solitamente a puntini, esteticamente poco gradevole.
Per aiutarla a risolvere le problematiche del suo pavimento le proniamo le seguenti soluzioni:
se il gres porcellanato è già stato vissuto, come nel suo caso, consigliamo di sgrassare il pavimento con prodotti facilmente reperibili sul mercato come il Fila ps87, e in seguito lavare con il Fila Deterdek; infine, dopo un abbondante risciacquo, a seconda del tipo di finitura o effetto del gres porcellanato, si consiglia di eseguire un trattamento antisporco. Il trattamento, di solito, non è necessario ripeterlo se ben eseguito all’inizio della vita del pavimento.
Sempre di Fila consigliamo i seguenti prodotti:
Per una corretta manutenzione è sufficiente usare il detergente neutro Filacleaner, e non ci sarà più bisogno di mettere cere o altro sul pavimento in gres porcellanato (levigato o no).
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